La confederazione dell’industria europea delle biciclette (Conebi) e Cycling Industries Europe (Cie) hanno firmato una lettera di intenti per andare avanti con la fusione delle loro due organizzazioni.
Firmata a Eurobike 2025, la lettera di intenti riflette il passaggio successivo della fusione. Destinato a riflettere una visione condivisa per amplificare la voce del settore ciclistico europeo e guidare la mobilità e la trasformazione industriale del continente, la fusione porterà a una nuova organizzazione con un nuovo nome con sede a Bruxelles.
“La fusione di CIE e Conebi è un passo che ci consente di allinearsi e parlare con una sola voce in un momento in cui il ciclismo conta più che mai per la mobilità e gli obiettivi industriali dell’Europa. Stiamo inviando un messaggio chiaro e potente: l’industria del ciclismo è unita e pronta a guidare la mobilità e la transizione industriale pulita”, ha affermato Tony Grimaldi, presidente di CIE.
La nuova organizzazione rappresenterà anche l’industria ciclistica a livello europeo e lavorerà su un quadro politico che ridimensiona l’impatto del settore e supporta la crescita del ciclismo in tutto il continente. Portando sotto le singole aziende e le associazioni del settore nazionale sotto lo stesso tetto, l’organizzazione unita fornirà una piattaforma migliore per i suoi membri attuali e futuri per affrontare le sfide e sfruttare opportunità.
“Questa è una pietra miliare per l’industria ciclistica europea. Unendo le nostre voci rafforzerà il modo in cui lavoriamo con le istituzioni, portiamo più coerenza alle nostre priorità e ci aiuterà a far crescere insieme il nostro settore”, ha affermato Massimo Panzeri, presidente di Conebi.
A parte la fusione, Conebi e Cie sono anche alcuni dei marchi che collaborano Eurobike Ospitare programmi specialistici.
