L’ascesa degli Emirati Arabi Uniti (EAU) come sede principale del cricket è una delle storie più straordinarie dello sport. Gli Emirati Arabi Uniti potrebbero non essere ancora allo stesso livello dell’Australia, dell’Inghilterra o dell’India, ma il paese si è silenziosamente trasformato nella seconda casa del cricket.
Il Dubai International Stadium, lo Sharjah Cricket Stadium e lo Sheikh Zayed Stadium potrebbero essere nomi più nuovi per le emittenti sportive, ma si sono rapidamente radicati nel mondo dello sport. Questo perché gli Emirati Arabi Uniti offrono qualcosa che pochi altri paesi possono eguagliare. Ha un’infrastruttura di livello mondiale, stabilità politica e la ricchezza per poter ospitare tornei importanti con breve preavviso ogni volta che lo desidera.
Ciò che era iniziato come connazionali nostalgici che giocavano al gioco della loro giovinezza è cresciuto fino a formare una nuova potenza del cricket che sta cambiando il gioco a livello globale.
Cricket nel deserto: gli umili inizi degli Emirati Arabi Uniti
La storia del cricket degli Emirati Arabi Uniti non è iniziata con investimenti miliardari o ospitando casualmente un torneo internazionale. Tutto è iniziato con i lavoratori espatriati che giocavano insieme su appezzamenti sabbiosi mentre desideravano le comodità di casa. Negli anni successivi, il cricket negli Emirati Arabi Uniti è passato da umili radici su wicket polverosi a uno pieno di locali di livello mondiale e di un campionato professionistico riconosciuto a livello mondiale.
L’influenza degli espatriati: l’arrivo del cricket nel Golfo
I lavoratori dell’Asia meridionale che venivano al lavoro portarono il cricket negli Emirati Arabi Uniti. Molti sono arrivati con mazze e palline come ricordo di casa. Con l’amore per il gioco instillato in loro fin dall’infanzia, questi sconosciuti iniziarono presto a giocare partite informali dopo una lunga giornata di lavoro. Hanno trovato conforto nelle cose che sapevano mentre lavoravano in un paese straniero, lontano dalle loro famiglie.
Col tempo questi giochi informali sono diventati qualcosa di più. Le leghe organizzate sorsero quando si formarono i club locali. Verso la metà degli anni ’80, gli Emirati Arabi Uniti si erano lasciati alle spalle il mondo del cricket e si avviavano verso il dominio.
Come Sharjah ha messo il cricket degli Emirati Arabi Uniti sulla mappa
Il primo vero simbolo di intenti fu nel 1984, quando lo Sharjah Cricket Stadium ospitò la sua prima partita internazionale. Negli anni ’80 e ’90, la Coppa Sharja è stata un pilastro Fappuntamento nel calendario globale del cricket. Quello è stato il momento che ha dato il via allo slancio dello sport negli Emirati, con lo stadio che detiene il record di aver ospitato il maggior numero di partite internazionali di cricket (294) fino a marzo 2024. detiene il record per aver ospitato il maggior numero di partite internazionali di un giorno.
Nel corso degli anni lo stadio ha ospitato numerose partite entusiasmanti. È diventato sinonimo di cricket con partite limitate, con tutti i tipi di finali drammatici che si svolgono sotto le sue luci, dimostrando al mondo che gli Emirati Arabi Uniti hanno tutto il necessario per ospitare il cricket internazionale in tutte le sue forme.
Dubai diventa la nuova casa del cricket
L’ascesa degli Emirati Arabi Uniti nella scala del cricket ha fatto un grande passo avanti nel 2005, quando l’International Cricket Council (ICC) ha spostato la sua sede da Londra a Dubai.
Dubai offre chiari vantaggi fiscali, un’infrastruttura moderna e si trova geograficamente nel punto perfetto tra le nazioni consolidate del cricket e i mercati emergenti.
Questa non è stata solo una mossa. Era una dichiarazione. È stato il segno dell’arrivo degli Emirati Arabi Uniti come nome chiave nella struttura di potere del cricket e, con esso, un ruolo fermo nel plasmare il futuro del cricket.
L’infrastruttura incontra l’ambizione: costruire una nazione del cricket
Ci vuole più di un semplice interesse per lo sport per ospitare un cricket di livello mondiale. Gli Emirati Arabi Uniti dovevano fornire infrastrutture, innovazione e investimenti. Era necessario superare le sfide climatiche e creare strutture che non solo corrispondessero ma superassero quelle offerte dalle nazioni tradizionali del cricket.
Costruire stadi adatti a qualsiasi nazione
Gli Emirati Arabi Uniti hanno investito molto nella costruzione di una solida infrastruttura per il cricket, comprese strutture all’avanguardia come lo Stadio Internazionale di Dubai. Con una tecnologia all’avanguardia e una capacità di 25.000 spettatori, è stato immediatamente in grado di reggere il confronto con altri stadi affermati in tutto il mondo. Lo Stadio Sheikh Zayed di Abu Dhabi è un altro stadio con un bellissimo design dentro e fuori.
Oltre agli stadi, gli Emirati hanno investito molto nello sviluppo di accademie indoor e centri di allenamento ad alte prestazioni per garantire che i giocatori potessero allenarsi tutto l’anno, indipendentemente dal tempo esterno.
Battere il caldo: innovazione nel deserto
Il clima negli Emirati Arabi Uniti è ottimo per i turisti, ma giocare a cricket in un clima che supera regolarmente i 40°C durante il giorno è tutta un’altra storia. Gli Emirati Arabi Uniti hanno trovato una soluzione semplice, evidenziando la capacità del paese e dello sport di adattarsi alle sfide. Le partite notturne sono diventate il nuovo standard. Inoltre, i giardinieri hanno sviluppato tecniche specializzate di gestione del tappeto erboso mantenuto la salute del wicket durante i periodi di caldo estremo.
La programmazione strategica prevedeva anche partite prioritarie giocate tra ottobre e aprile, quando generalmente il clima è più fresco. Con gli adattamenti in atto, gli Emirati Arabi Uniti si sono posizionati come il luogo ideale per il cricket e il turismo del cricket.
Il potere finanziario incontra l’ambizione sportiva
Il cricket è un grande business e attira l’attenzione delle grandi aziende con un occhio alle buone opportunità di marketing. Emirates Airlines è stata una partnership logica e presto è diventata uno dei maggiori sponsor del cricket.
Non c’è voluto molto prima che altre società con sede negli Emirati Arabi Uniti seguissero l’esempio, investendo nella creazione di tornei e investendo direttamente nelle squadre e nelle infrastrutture generali. Il forte sostegno aziendale ha offerto stabilità finanziaria, il che ha reso il cricket negli Emirati Arabi Uniti ancora più attraente. In modo simile a come an Bonus senza deposito casinò online rimuove le barriere all’ingresso per i nuovi clienti nella regione, gli investimenti aziendali rimuovono le stesse barriere per le organizzazioni di cricket desiderose di giocare negli Emirati Arabi Uniti.
Diventare l’ospite più affidabile del cricket
Un’infrastruttura forte è vitale, ma è solo l’inizio quando si tratta di costruire un impero del cricket. La vera prova era vedere se il Paese riusciva a far fronte alle esigenze di ospitare competizioni internazionali. Dall’offerta di rifugio temporaneo alla costruzione di un grande torneo da zero, gli Emirati Arabi Uniti hanno accettato la sfida.
Un rifugio sicuro per il cricket pakistano
Nel 2009, i timori per la sicurezza hanno impedito alle squadre di svolgere alcun tour in Pakistan, quindi gli Emirati Arabi Uniti si sono fatti avanti. Per quasi dieci anni, Dubai e Abu Dhabi hanno condiviso la responsabilità di essere la “casa” del Pakistan per le partite internazionali.
I pakistani amanti del cricket hanno riempito gli stadi degli Emirati Arabi Uniti, non solo fornendo un’autentica atmosfera casalinga a migliaia di chilometri da Karachi, ma anche dimostrando che gli Emirati avevano gli strumenti per essere un vero partner nel mondo del cricket.
La più grande lega di cricket arriva nel deserto
Proprio mentre il Pakistan tornava a casa per il cricket internazionale, gli Emirati Arabi Uniti furono nuovamente chiamati a ospitare. Questa volta, con l’impennata del Covid-19 in India, l’IPL era in pericolo. Gli Emirati Arabi Uniti sono intervenuti per ospitare la stagione 2020, creando bolle di biosicurezza in tre sedi. La mossa ha salvato la stagione IPL e ha mostrato al mondo che gli Emirati Arabi Uniti erano in grado di offrire una logistica impeccabile e un cricket memorabile, anche nelle circostanze più rigorose possibili. La stagione ha anche gettato i semi affinché gli Emirati Arabi Uniti creassero il proprio torneo.
Il portfolio dei tornei degli Emirati Arabi Uniti
Gli Emirati hanno poi ospitato la Coppa del Mondo ICC T20 nel 2021. È stata senza dubbio la più grande competizione mai ospitata nel paese ed è stata l’occasione per gli Emirati di mostrare ancora una volta tutto ciò che era stato costruito nei 40 anni da quando il cricket ha raggiunto le sue coste.
La Coppa del Mondo è stata un successo commerciale ed è stata la spinta finale di cui gli Emirati Arabi Uniti avevano bisogno per avviare il proprio campionato di franchising. L’ILT20 è stato lanciato nel 2023 e ha collaborato con collegamenti di proprietà a diversi team IPL. Ciò non solo ha dato agli Emirati Arabi Uniti un proprio torneo globale, ma le partnership aperte mostrano anche l’intenzione degli Emirati Arabi Uniti di promuovere il cricket su scala globale.
Costruire una cultura del cricket
Nel cricket c’è molto di più che stadi e grandi tornei. I tifosi sono fondamentali. Il cricket è alimentato dalla sua appassionata base di sostenitori. In effetti, oltre il 50% della popolazione degli Emirati Arabi Uniti era costituita da immigrati provenienti da nazioni esperte di cricket come India, Sri Lanka, Pakistan e Bangladesh. Ciò ha dato alla nazione una spinta immediata non appena i discorsi sul cricket hanno colpito i titoli dei giornali.
Dalle importazioni alle esportazioni: sviluppare i talenti locali
Con investimenti così su larga scala nel cricket, non sorprende che la squadra nazionale degli Emirati Arabi Uniti abbia visto una rapida crescita nello sviluppo di giocatori autoctoni. Chirag Suri e Muhammad Waseem sono saliti di livello come autentici talenti mondiali.
L’investimento degli Emirati nel cricket è andato alla radice, con programmi giovanili istituiti per introdurre il cricket in giovane età. Accademie indoor, strutture per allenatori di alto livello e chiari percorsi di sviluppo hanno consentito agli Emirati Arabi Uniti di costruire il proprio futuro nel cricket su basi solide e orientate al futuro, piuttosto che basarsi semplicemente sull’importazione di talenti e squadre.
La comunità multiculturale del cricket
La variegata popolazione degli Emirati Arabi Uniti apporta un’ondata culturale alle partite di cricket. Il cricket negli Emirati Arabi Uniti ha trasceso la nazionalità e ha dimostrato il potere dello sport nell’unire le persone. Entra in qualsiasi stadio durante qualsiasi partita e troverai schiere di indiani, pakistani, bengalesi, srilankesi ed emiratini che vivono l’emozione dell’azione in campo. Tutti accomunati dalla comune passione per il gioco dei gentiluomini.
Qual è il futuro del cricket degli Emirati Arabi Uniti?
Gli Emirati Arabi Uniti hanno iniziato a correre con il loro intento nel cricket; tuttavia, il futuro è vasto e ci sono molte domande a cui la nazione deve rispondere. Può continuare a sviluppare talenti locali pur essendo un hub per tornei internazionali? Sebbene un campionato in franchising possa prosperare, c’è spazio perché un campionato nazionale fornisca tempo di gioco e spazio affinché i talenti locali possano svilupparsi?
Sebbene il turismo del cricket sia fantastico e possa aiutare a sostenere l’economia a lungo termine, costruire un vero impero sportivo richiede molto più che ospitare eventi. Gli Emirati Arabi Uniti devono riprodurre le proprie ambizioni internazionali con un focus verso l’interno per renderli una nazione in grado di competere per i tornei che ospita.
Come la nazione del deserto ha cambiato il cricket per sempre
L’emergere degli Emirati Arabi Uniti come nazione del cricket ha rimodellato il panorama di questo sport. Sulla sua scia si sono formati nuove rivalità e partnership, accordi commerciali, interessi più ampi e attrattiva economica da cui tutti possono trarre vantaggio.
Dagli umili inizi portati dalla passione degli immigrati nostalgici fino all’ospitare i più grandi tornei del gioco, gli Emirati Arabi Uniti sono una storia di successo nel cricket diversa da qualsiasi altra. Ciò pone le basi affinché più nazioni seguano l’esempio e contribuiscano a mantenere vivo il gioco per le generazioni a venire.
