La serie di test dell’Inghilterra/India recentemente completata è andata oltre le aspettative di tutti per una partita competitiva, assolutamente assorbente. I commentatori ruggisero la loro approvazione degli imprevedibili colpi di scena, gli improbabili ritorni; Le abilità sublimi mostrate da artisti del calibro di Shubman Gill, KL Rahul, Rishabh Pant, Joe Root e Harry Brook; E il coraggio di tre giocatori si esibiva, a sua volta, con un dito rotto, un osso del piede fratturato e una spalla slogata.
Elogio di alto livello è stato cantato per una serie di altre recenti serie di test; Eppure questo continua ad avere un sottotono freudiano. C’è una apprensione che il cricket di prova potrebbe essere condannato – almeno, nella forma che lo conosciamo – con il tempismo incerto ma si è sentito non essere lontano. Ogni giorno di una partita di prova affascinante vissuta è accompagnata da questo terrore. La miscela di emozioni può far sì che molti appassionati di cricket siano in pericolo di essere superati da uno stato di paralisi virtuale.
Questo può essere applicabile a artisti del calibro di: Huw Turbervill, James Coyne, Melinda Farrell e lo stalwart David Frith di Il giocatore di cricket rivista; Ae Housmann, un bibliofilo saggio; Tiana Ealdred, una recente debuttante sul sito Web di cricket; L’ex capitano dell’Inghilterra, Michael Vaughan e il suo allenatore Duncan Fletcher; Jon Hotten di The Nightwatchman diario; Ex giocatore dell’Inghilterra e recente commentatore Isa Guha; Vishnu Padmanabhan di L’economista rivista; In Irlanda, il recente giocatore internazionale Clare Shillington; In Australia, Ronald Cardwell e Julee Horan del Tra i wicket diario; Greg Baum di L’età giornale a Melbourne; e nel Nuovo Galles del Sud, lo scrittore di tomi biografici, Peter Lloyd; Negli Stati Uniti, Kylan Watson del Philadelphia Tribune; Sean Gregory di Rivista Time; nelle Indie occidentali, Vaneisa Baksh; nella città di squadra di Lahore con i suoi 14 milioni di residenti, il giornalista e commentatore sportivo Mirza Iqbal Baig; in Sri Lanka, Srian Obeyesekere; In India, l’ex Luminary Test è diventato un eminente commentatore Ravi Shastri; In Sudafrica, giornalista e commentatrice Natalie Germanos; In Cina, Saurabh Mukerjee del Shanghai Daily giornale e Mike Chan del Post mattutino della Cina meridionale; In Grecia, Joseph Nikitas, presidente di La Federazione ellenica di cricket (con sede a Corfu); In Kenya, Lameck Onyango ex giocatore nazionale e attualmente capo allenatore della squadra nazionale femminile; In Afghanistan, lo scrittore Timeri N. Murari; nello Zimbabwe, Craig Irvine l’attuale capitano della squadra maschile nazionale; e in Sud America, Hernán Pereyra, presidente della Argentent Cricket Association; mentre non dimenticano quel remoto arcipelago del Sud Atlantico e Cecil Alexander, capitano della squadra delle Isole Falkland.
Non tutte le serie di test durante l’era pandemica post-covidi, dal 2023 ad oggi, sono state molto contestate, un numero solo debolmente. Ed è a questo proposito che propongo una modifica ai regolamenti del gioco per ridurre l’incidenza di concorsi unilaterali, aumentare il godimento degli spettatori di queste partite e quindi ridurre la minaccia esistenziale percepita per testare il cricket.
La mia proposta è di imporre un limite al numero di over che sarà ricevuto dai primi inning di entrambe le squadre, impostando questo massimo a 100 o 110 – che, in genere – occupano un gioco intero più di 18, o 28, over che richiederebbe più ore e 20 minuti per 2 ore e 4 minuti, di tempo di gioco (in base a una grande media per i test negli ultimi due e una mezza calendario, con 13,6 minuti per 13 ore o 2 ore e 4 minuti, di tempo di gioco (in base a una grande media per gli ultimi due e una mezza calendario, con 13,6 over per 13,6 ore per 13 ore o 4 ore e 4 minuti, di gioco, in base a una grande media per i test negli ultimi due e una mezza calendario, con 13,6 minuti per 13 ore).
Questi massimi per gli over da ricevere sono stati la mia ipotesi istruita intuitiva a quelli che sarebbero ragionevoli limiti da imporre e quindi ho testato queste “ipotesi di lavoro” studiando il loro probabile impatto. Ciò è stato fatto prendendo i risultati della partita e le statistiche sugli inning per quattro delle principali squadre di paesi dei partecipanti al test dall’inizio del 2023 (anno solare) fino al presente, con un taglio a 6th Agosto. Queste squadre sono quelle di Inghilterra, Australia, Sudafrica e India, essendo le quattro più grandi pistole dei tempi post-covidi.
L’attenzione si è concentrata sull’istituzione, per i primi inning delle squadre, presi insieme:
- La proporzione delle partite ha vinto – e quante di queste vittorie sono state grandi (indicate da un margine di 100 plus o da oltre 6 wicket).
- Proporzione di perdite – e numero per piccoli, moderati e grandi margini.
- Proporzione di pareggi a causa di una partita di punteggio elevato e proporzione a causa del maltempo.
- Inoltre, per quanto riguarda le vittorie: il numero guadagnato quando si va a battere per primo e quando è andato al secondo.
Risultati
In sintesi:
| Oltre 100 over (41 casi) |
| 25 vittorie (61% dei casi totali) – 19 grandi (46% dei casi totali) |
| 6 perdite – 3 piccoli, 2 moderati, 1 grande |
| 10 pareggi – 4 a causa del punteggio elevato, 6 a causa del maltempo |
| Nota: 14 vittorie quando si batte per la prima volta – 12 di loro grandi |
| 11 vittorie quando si battono secondo – 8 grandi |
| 110 più over (28 casi)
16 vittorie (57%) – 12 grandi (43%) Nota: 11 vittorie quando si battono prima – 10 di loro grandi |
I risultati proporzionali per i limiti 100 e 110 sono molto simili, le differenze notevoli sono una percentuale leggermente più elevata di vittorie e grandi vittorie con la prima con la sua espansione di casi di appena la metà.
I dettagli contenuti in un foglio di calcolo convenzionale sono disponibili su richiesta all’autore.
Non è stata esaminata una restrizione a 90 over, così come farebbe un modo di un formato di corrispondenza di test troppo simile a due inning (due giorni) match ODI.
Impatti consequenziali
L’impatto principale di entrambi gli scenari è che invece di avere un’alta frequenza di partite dominata da una squadra e una conclusione più o meno inevitabile (o scontata) ben prima della fine effettiva della partita, la opacità per gli spettatori (non la mia esperienza ma sono un “dado di prova”) sarebbe alleviata; E quindi il livello complessivo di divertimento derivato dalla visione della partita sarebbe stato sollevato.
Ciò dovrebbe aiutare a ridurre la “minaccia” percepita della scomparsa del cricket di prova.
Esistono un numero di altre, benefiche, ramificazioni da riconoscere:
- Con cinque giorni di gioco programmato e nessuna limitazione sul numero di over ricevuti, non vi è alcuna pressione sul lato che va a battuta prima per segnare a più di circa 3,3 punti per over, a meno che la squadra non fosse indietro nella serie. Per il numero medio di over ricevuti con i 41 casi esaminati in 123 per inning di squadra (quando sono raggiunti o superati 100 over), ciò implica un totale di 405 corse. Questa mancanza di pressione potrebbe facilmente generare un approccio ultra-conservativo alla battuta.
Si noti che dall’inizio dal 2022 alla fine del 2024, gli altri otto paesi di prova oltre all’Inghilterra, presi insieme, hanno battuto a quel tasso abbastanza tranquillo (medio) di 3,3 corse per over – equivalente a 55 corse per 100 consegne affrontate.
- I biglietti per l’ammissione a terra per guardare il gioco il primo giorno potrebbero essere meno richiesti di conseguenza.
- Il carico di lavoro e lo stress sui giocatori di bowling veloci – con a lungo termine e ad alta energia – sarebbero più gestibili ed estenderebbero l’intervallo della loro carriera di cricket.
- Il costo dei biglietti per le partite di prova in Inghilterra è ora compresa tra 90 e 160 sterline. Questo è costoso nel budget di chiunque! Il valore per il denaro deve quindi essere una considerazione.
- Alla fine, il valore di vendita dei diritti di trasmissione potrebbe essere un problema se gli eccessi ricevute vengono lasciati senza restrizioni! Poiché questo è ciò che fonda il cricket professionista in tutto il mondo, anche questo richiede considerazione.
- Il divertimento degli spettatori tramite TV e a terra deve essere fondamentale.
Insomma:
- Non c’è una grande differenza tra le due proposte, anche se ho una preferenza moderatamente forte per la limitazione di 100 over.
- La maggior parte delle regole e dei regolamenti del gioco esistono per imporre sanzioni per determinate azioni. Tuttavia, questa clausola proposta sarebbe lì per evitare certe, come specifiche, che si verificano e ricompenserebbero il cricket attraente a beneficio degli spettatori a terra e televisiva. Mentre, allo stesso tempo, dando un contributo alla sopravvivenza di questo formato “pinnacolo” del gioco.
