“),” filtro “: {” nextexceptions “:” img, blockquote, div “,” nextcontainsexceptions “:” img, blockquote, a.btn, ao-button “}”>
Fase 16 – Martedì 9 settembre
Poio a mos. Castro de Herville
Distanza: 167,9 km (104,3 miglia)
Profilo: Media Mountain Stage
Fase 16: niente salite alte, ma c’è pericolo a prescindere
La gara riprende dopo il secondo giorno di riposo, e questo potrebbe benissimo essere un altro campo di battaglia chiave per il GC. Come la fase 11 del Vueltaè un altro giorno di tipo Ardenne in sella, con una serie di salite acute, ma ci sono anche salite più lunghe.
Una rampa di categoria tre a metà strada è seguita dall’Aldo De Groba più estenuante, una salita di 11 km di categoria.
Questo è seguito da un abbinamento di CAT 2 salite nel finale, con l’Aldo de Prado e la vetta che finiscono entrambe entrate all’interno degli ultimi 28 km. Qualsiasi gambe rigide dopo il giorno di riposo verrà messo sotto pressione reale, in particolare se il leader di Vuelta Jonas Vingegaard (Visma-LEASE una bici) o João Almeida (Emirates Team degli Emirati Arabi Uniti) non sono al 100 %.
Direttore della gara Fernado Escartín:
“In La Vuelta 21, abbiamo vissuto un palcoscenico elettrizzante diretto a MOS su terreni che, ancora una volta, riceverà il peloton in La Vuelta 25. Il palcoscenico presenta quattro passi di montagna che si inclinano e un terreno molto robusto nel secondo medio del palcoscenico, il che renderà molto difficile abbattere la fuga della giornata, dovrebbe esserci uno.”
