Per decenni, il mantra nel nuoto competitivo è stato “Più yard, più successo.”
Ma cosa succede se l’allattamento su un yardage infinito sta effettivamente trattenendo i tuoi velocisti e i nuotatori a metà distanza?
Il mito del yardage
L’allenamento ad alto volume è nato nell’era degli specialisti delle distanze. Gli allenatori hanno ipotizzato che ciò che ha costruito la resistenza in “Milers” avrebbe avuto beneficio Tutto nuotatori. Ma oggi, ricerca in Esercizio immunologia, fisiologia sportiva e scienza neuromuscolare Dipinge un’immagine molto diversa.
Eventi di non distanza, Think 50s, 100 e persino 200s, fare molto di più su:
- 💥 Potere esplosivo
- ⏱️ Capacità anaerobica
- 🏊♂️ Efficienza dell’ictus al ritmo di gara
- ⚡ Nitidezza neurologica
La registrazione di 8000-10.000 iarde ogni giorno o anche 6000-7000 iarde non allena regolarmente queste qualità. In effetti, può smussarli.
La connessione del sistema immunitario
Gli studi dimostrano che la formazione cronica ad alto telaio può effettivamente sopprimere i sistemi immunitari dei nuotatori:
- IgA salivare (la prima difesa del corpo contro la malattia) scende dopo settimane di allenamento pesante.
- I nuotatori collegiali ed d’élite segnalano più raffreddore e infezioni respiratorie durante le fasi ad alto volume.
- L’aumento del cortisolo dal sovrallenamento indebolisce il recupero, lasciando gli atleti in rovina.
In breve, questo significa che più yard sono uguali Più malattia, più pratiche mancate e più progressi persi.
Qualità rispetto alla quantità
I nuotatori di sprint e di metà distanza prosperano all’allenamento che rispecchia le loro richieste di corsa:
- Meno metri durante il riscaldamento
- Set più corto e più nitido Pace di gara o più veloce
- Ampio riposo per preservare i meccanici di ictus sotto affaticamento
- Resistenza e allenamento basato sulla potenza (corde, paracadute, pesi)
- Recupero integrato nella settimana per mantenere fresco il sistema nervoso
Tagliando il yardage inutile e concentrandosi specificitàGli allenatori possono produrre nuotatori più veloci e più sani senza macinarli.
Risultati del mondo reale
Programmi che abbracciano USRPT (allenamento di pace di razza ultra breve) E modelli simili stanno dimostrando questo punto. Gli atleti si allenano alla velocità del loro obiettivo, registrano meno iarde totali e trascorrono meno tempo malati o feriti. Il payoff? Esecuzione più nitida in competizione e atleti più freschi a Taper.
Il dilemma dell’allenatore
Non si tratta di essere “morbidi” o abbassare gli standard. Si tratta Modernizzare la formazione per abbinare ciò che la scienza (e la fisiologia) ci dice.
Le pratiche più brevi e più intelligenti danno agli allenatori più tempo per:
- Tecnica di lavoro
- L’indirizzo inizia e si gira
- Sviluppa potenza e velocità
- Ridurre la soppressione immunitaria e il burnout
Parola finale
Per i nuotatori non di distanza, il yardage infinito è un problema comune che pochi hanno il coraggio di affrontare. Essere in grado di competere oggi significa sfidare lo status quo. Abbracciare la scienza ed essere aperti a nuovi stili di formazione è l’unico modo per avere successo. Una formazione focalizzata e specifica con il recupero integrato crea campioni.
Meno yardage non significa meno lavoro. Significa un lavoro migliore!
“Sei un allenatore o un genitore che ha notato i nuotatori che si rompono sotto il grande yardage? Condividilo con la tua squadra e inizia una conversazione: come possiamo allenarci più in modo più intelligente, non solo più a lungo?”

