La WADA dichiara un’operazione per scoprire le fughe di notizie sullo scandalo del doping cinese
L’Agenzia mondiale antidoping (WADA) questa settimana ha dichiarato un’operazione nominativa per scoprire la fuga di notizie sulla gestione dei test positivi all’interno del programma di nuoto cinese nel 2021.
La WADA ha lanciato quella che ha soprannominato “Operazione Puntura”, secondo il Direttore dell’Intelligence e delle Investigazioni Gunter Giovane. Si è affrettato a dire che tale operazione non mira a smascherare un informatore.
“Non stiamo inseguendo l’informatore”, ha detto Younger giornalisti ad un evento a Londra. “Quello che vogliamo provare a scoprire è come è avvenuta la fuga di notizie e quale è stata la motivazione della fuga di notizie.”
L’operazione è l’ultimo sforzo della WADA per esonerarsi dalla gestione dei test positivi all’interno di un ampio segmento del programma di nuoto cinese, mesi prima delle Olimpiadi di Tokyo. Un gruppo di nuotatori è risultato positivo alla trimetazidina, un farmaco che migliora le prestazioni, durante un campo di addestramento a Guangzhou all’inizio del 2021. L’Agenzia antidoping cinese ha stabilito che i test erano un evento accidentale di contaminazione ambientale, una decisione che la WADA ha tranquillamente approvato. A quei nuotatori fu permesso di competere alle Olimpiadi di Tokyo, e la WADA apparentemente non aveva intenzione di rendere pubblico il caso o il suo coinvolgimento, almeno non prima che detti nuotatori avessero la possibilità di competere in una seconda Olimpiade a Parigi.
L’informazione è stata rivelata nella primavera del 2024, in indagini parallele del New York Times e dell’emittente tedesca ARD. La WADA ha strenuamente sostenuto la propria innocenza, anche pagando un presunto ispettore indipendente che l’ha ulteriormente scagionata.
L’operazione Puncture mira, apparentemente, a scoprire come il caso è arrivato ai media. (Si tratta dell’energia che la WADA non sta impiegando per decifrare come TMZ sia entrata nei corpi dei nuotatori cinesi, un problema che ritiene sia stato risolto in modo soddisfacente.)
La gestione del caso da parte della WADA scatenò una tempesta di controversie internazionali, comprese le minacce di ritiro dei finanziamenti da parte degli Stati Uniti e di altri paesi. La debole giustificazione che la WADA sta utilizzando per l’Operazione Puncture è quella di determinare se la motivazione politica – e non, forse, una qualche ricerca di responsabilità pubblica – abbia informato la fuga di notizie.
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