Felicia Enriquez, alias Mynt J, è la conduttrice del podcast BlackLove e Basket – Edizione Compton. È una fan dei Clippers, una creatrice con credenziali NBA che rappresenta il PeachBasket ed entusiasta del ritorno di Kawhi Leonard! Questo articolo è stato estratto con il permesso dal suo ultimo spettacolo.
Recentemente c’è stata un’ondata di marea che ha attraversato l’NBA e no, non è un terremoto. Il figliol prodigo del basket, Kawhi Leonardè tornato con il suo caratteristico stoicismo e la sua abilità nel basket, affascinandoci ancora una volta.
Kawhi Leonard timbra il suo ritorno
Dopo essere stato assente per 8 mesi, pochi giorni e tre secondi per tutti voi, gente meticolosa là fuori, l’apparizione di Leonard sul campo ci ha fatto venire i brividi lungo la schiena. Io, il tuo fan confessato e il tuo editorialista messi insieme, ero strabiliato guardando Kawhi riscaldarsi, uno spettacolo che i fan e la sua squadra mancavano moltissimo.
Il tic nel mio cervello ha immediatamente spostato gli ingranaggi su questo pensiero: Kawhi non è il tipo che aderisce a uno schema standard. È un maestro che suona la sua sinfonia. Potrebbe non essere il signor Chatterbox fuori dal campo, ma lascialo dribblare quella palla da basket e dipinge una storia con ogni mossa.
Il ritorno di Kawhi Leonard: il grande incontro del ritorno
Tornare in campo il 4 gennaio contro gli Atlanta Hawks è stata come una riunione di famiglia a casa dei Clippers. I momenti erano pure vibrazioni di “gioco di palla in giardino”, e sembrava che il basket della vecchia scuola fosse tornato in scena, cavalcando ondate di gioia e cameratismo.
Con Kawhi in testa alla corsa, otto Los Angeles Clippers hanno segnato a doppia cifra Ivica Zubac E James Harden ogni messaggio raddoppia. Ciò dimostra semplicemente che quando la squadra vibra di armonia e fiducia, il gioco diventa più un balletto giocoso e meno un campo di battaglia sanguinoso.
Costruire lo slancio, un palleggio alla volta
Come ogni grande evento, il ritorno di Kawhi è arrivato con colpi di scena drammatici. I fan hanno trattenuto il fiato aspettando il suo ritorno prima di Natale, ma ahimè, sembrava che Babbo Natale avesse dimenticato uno dei loro grandi regali. Poi arriva il 4 gennaio, Kawhi si libera per giocare e tutta l’attesa repressa svanisce in campo.
Mi chiedo: “Perché tutte queste aspettative?”. Kawhi si è preso il suo tempo, ha giocato alle sue condizioni e posso solo dire che ne è valsa davvero la pena!
Gioco Touch Post di Tyronn Lue
Mentre Kawhi continua a riprendersi, la leadership di Coach Lue è stata il mortaio che ha mantenuto intatta la squadra. L’organizzazione dei Clippers ha mostrato sostegno incrollabile, pazienza e comprensione, aprendo un percorso più agevole per Leonard rispetto al periodo trascorso a San Antonio e Toronto. Avere la sua squadra radunata al suo angolo; non è un problema il motivo per cui Kawhi abbia scelto lo striscione dei Clippers.
Con Kawhi di nuovo in azione e la sinergia della squadra in pieno svolgimento, i giorni a venire sembrano vibranti per i Clippers. Il ritorno del “Re di Los Angeles” non è solo un picco stagionale, ma un potente promemoria che echeggia in tutta la NBA: “Abbi fiducia nel processo, fidati di Kawhi e goditi il viaggio”.
Allora prepariamoci per la partita di stasera contro i Nuggets. Ricorda, non conta solo chi schiaccia più forte o tira più lontano, ma chi gioca più intelligente. E con Kawhi dalla nostra parte, siamo sicuramente pronti a conquistare il mondo.
Arrotondamento
Molto spesso, pensiamo di aver decifrato il codice di Kawhi Leonard, lui ribalta la sceneggiatura e ci lascia di nuovo tutti in soggezione. Per tutti coloro che cercano errori nei dettagli, ricordatevi di concedere un po’ di grazia, a tutti possiamo perdere i nostri scatti. In campo, fuori dal campo, facciamo della gentilezza il nostro piano di gioco! Mantieni la sicurezza e continua a sostenere i Clippers. Alla prossima, a più tardi!


