A parte Halfords e altre attività ciclistiche rilanciando le casse del Tesoro grazie all’aumento delle vendite, ci sono altre buone notizie su quanto il ciclismo stia contribuendo all’economia del Regno Unito.
Una nuova ricerca ha rivelato che il ciclo di lavoro del programma del Regno Unito contribuisce con 573 milioni di sterline all’anno all’economia del Regno Unito. L’analisi commissionata dalla Cycle to Work Alliance (C2WA) conferma che C2W è uno dei programmi di lavoro più arricchenti oggi in funzione, supportando non solo un pendolarismo più sano ed ecologico, ma anche facendo risparmiare denaro alle famiglie, aumentando la produttività e rafforzando il suddetto settore del ciclismo.
Fin dalla sua nascita oltre 25 anni fa, il programma Cycle to Work ha aiutato oltre due milioni di persone ad accedere alla bicicletta. Nel 2023/24, 199.000 dipendenti hanno utilizzato il programma per acquistare biciclette e accessori per un valore di 219 milioni di sterline, arrivando a 209.000 dipendenti nel 2024/25. Di questi dipendenti, il 38% era nuovo al pendolarismo in bicicletta: una prova evidente che il programma determina un reale cambiamento di comportamento.
C2W aumenta le entrate fiscali e della vendita al dettaglio nelle strade principali: le vendite attraverso il programma hanno generato 43,8 milioni di sterline di IVA nel 2023/24, inclusi 8,3 milioni di sterline che non si sarebbero verificati senza di esso (ha affermato C2WA), fornendo al contempo un sostanziale impulso a un settore ciclistico britannico in difficoltà.
I guadagni di produttività arrivano anche attraverso C2W: i ciclisti neo-pendolari fanno risparmiare ai loro datori di lavoro 63 sterline ciascuno all’anno riducendo le assenze per malattia, con ulteriori 115 sterline ciascuno in guadagni di produttività derivanti da un lavoro più coerente. Nel complesso, ciò contribuisce con 37 milioni di sterline all’anno all’economia del Regno Unito.
Più sterline nelle tasche delle persone: i dipendenti che passano dalle auto alle biciclette risparmiano in media 1.262 sterline all’anno, per un totale di 41 milioni di sterline tra i partecipanti, mettendo sterline nelle tasche delle persone da spendere in beni di prima necessità per la casa e nelle loro economie locali.
Riduzione delle emissioni dei trasporti: sostenendo una forza lavoro più sana e sostenibile e incoraggiando modalità di trasporto più pulite, il programma sta riducendo drasticamente le emissioni dei trasporti tra i pendolari.
Nel 2024, la Cycle to Work Alliance ha celebrato i 25 anni del Programma lanciando il suo manifesto che il governo sblocchi l’accesso al programma per gruppi come quelli a basso reddito e ampli l’accesso per i lavoratori autonomi, per garantire un accesso equo al pendolarismo in bicicletta.
Steve Edgellpresidente della Cycle to Work Alliance, ha dichiarato: “Il programma Cycle to Work è la prova che una politica intelligente ripaga. I benefici sono tangibili: i pendolari risparmiano oltre 1.200 sterline all’anno, i datori di lavoro beneficiano di personale più sano e produttivo e le comunità possono godere di aria più pulita e meno congestione. Fondamentalmente, cambia il comportamento, con quasi il 40% dei partecipanti che è nuovo al pendolarismo in bicicletta. Il caso è schiacciante: il programma sta dimostrando il suo valore per le imprese, comunità e l’economia in generale e dovrebbe essere ampliato in modo che ancora più persone possano beneficiare dei suoi benefici”.
Il ministro dei trasporti locale, Lilian Greenwood, ha dichiarato: “Il programma Cycle to Work è stato un vero successo, poiché ha aiutato milioni di persone a scegliere un modo di viaggiare più sano ed ecologico, rilanciando al contempo le economie locali e sostenendo l’occupazione.
“Questa nuova ricerca mostra quanto potente possa essere il viaggiare attivo, ed è per questo che questo governo sta investendo 616 milioni di sterline nei prossimi quattro anni, per contribuire a rendere camminare e andare in bicicletta un modo più sicuro e più semplice per spostarsi, ovunque si viva e aiutare a far crescere l’economia, in modo da poter realizzare il nostro Piano per il cambiamento”.
Risultati chiave
- 573 milioni di sterline in benefici economici annuali per la vendita al dettaglio, la produttività, la salute e il risparmio delle famiglie.
- 219 milioni di sterline in vendite di biciclette e accessori nel 2023/24, generando 43,8 milioni di sterline di IVA e sostenendo al tempo stesso un settore ciclistico britannico in difficoltà.
- La forza lavoro di 37 milioni di sterline all’anno beneficia di minori malattie e maggiore produttività.
- £ 41 milioni di risparmi delle famiglie poiché i dipendenti riducono i costi del pendolarismo.
- Il 38% dei partecipanti sono nuovi ciclisti pendolari, dimostrando una forte evidenza di cambiamento di comportamento.
