Dopo una drammatica sconfitta per 128–125 ai supplementari contro il Denver Nuggets, Houston Rockets capo allenatore Ime Udoka ha criticato apertamente l’equipaggio arbitrale. Udoka ha definito la partita una delle meno arbitrate che avesse visto da molto tempo e ha messo in dubbio la competenza degli arbitri assegnati al match. I suoi commenti sono arrivati negli spogliatoi dopo la sconfitta e hanno evidenziato la sua frustrazione per le chiamate chiave che hanno influenzato i momenti finali.
Udoka ha nominato specificamente i funzionari e ha messo in dubbio le loro decisioni in tempi difficili. Riteneva che l’equipaggio non fosse riuscito a mantenere la coerenza sui falli e credeva che Houston avrebbe dovuto ricevere ulteriori falli tecnici fischiati a suo favore. Udoka ha anche suggerito che il capo squadra sembrava “strampalato”, lasciando intendere che gli arbitri erano influenzati dalle stelle principali della lega in campo piuttosto che dall’applicazione uniforme delle regole.
Una chiamata controversa manda la partita ai supplementari
La partita è rimasta serrata per tutto il regolamento, con diversi cambi di vantaggio nei minuti finali. Con i Rockets in vantaggio e il tempo stringeva, è stata fatta una controversa chiamata fallosa Amen Thompson. Quella chiamata ha dato ai Nuggets un tiro libero nel finale, che hanno convertito per pareggiare il punteggio e forzare i tempi supplementari.
Houston ha contestato la decisione, ma la revisione ha confermato la richiesta. Murray ha poi effettuato un tiro libero chiave che ha pareggiato la partita. Quelle giocate finali hanno alimentato l’ira di Udoka, poiché riteneva che la chiamata fosse discutibile e incoerente con i precedenti giudizi sbagliati nel gioco.
Spettacoli storici da entrambi i centri
Nonostante la sconfitta, i grandi di entrambe le squadre hanno regalato serate statistiche notevoli. Nikola Jokić ha messo a segno un’enorme tripla doppia con 39 punti, 15 rimbalzi e 10 assist, affermando ancora una volta il suo dominio da MVP. Allo stesso tempo, Alperen Şengün ha registrato la sua tripla doppia con 33 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, segnando la prima volta nella storia della NBA che due centri hanno realizzato una tripla doppia da 30 punti ciascuno nella stessa partita.
La rara impresa di Jokić e Şengün ha aggiunto significato storico alla competizione e ha dato ai fan molto di cui discutere al di là delle controverse chiamate.
I razzi rispondono nonostante la frustrazione
Anche i giocatori dei Rockets hanno espresso disappunto per l’arbitraggio dopo la partita, anche se nessuno è stato schietto come Udoka. Alcuni hanno affermato che le chiamate da entrambe le parti sembravano incoerenti, soprattutto nella fase finale del regolamento e all’inizio dei tempi supplementari. Guardia delle pepite Jamal Murray ha riconosciuto che arbitrare è difficile, sottolineando che gli arbitri potrebbero perdere le chiamate di entrambe le parti in un incontro ad alto rischio.
Houston ha giocato a basket competitivo per tutto il tempo, si è ripreso ripetutamente e ha quasi completato una rimonta in ritardo. Tuttavia, l’esecuzione tardiva di Denver e la controversa chiamata hanno alterato il risultato finale. I Rockets ora lanciano un’altra dura gara su strada, aggiungendo carburante ai dibattiti di inizio stagione sulla coerenza arbitrale in tutto il campionato.
