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Scegliere una bici da strada è una grande decisione, finalizzatamente, fisicamente ed emotivamente. Dopotutto, ami andare in sella e vuoi una bici che ami. Ogni ciclista pensa Stanno facendo la scelta giusta, ovviamente, ma poi il disagio, il dolore o la sottoperformance iniziano a insinuarsi. Disegnati da design eleganti, configurazioni a favore del livello e il fascino della velocità, molti ciclisti gravitano verso le bici da corsa, supponendo che siano lo strumento migliore per i loro obiettivi. Ma spesso non è così.
Se una bici da corsa non è sempre uguale a più veloce e più potente, cosa fa? Per scoprire cosa dovrebbero davvero cercare i ciclisti, abbiamo preso un battito da due delle principali menti di BMC: Pierre-Henri Medas, responsabile marketing del prodotto della BMC ed ex responsabile del prodotto stradale, che fonde il know-how tecnico con una chiara comprensione della motivazione del pilota; e Damien Heiniger, l’esperto di ricerca e sviluppo dietro la mamulata e un pilota che sa esattamente come dovrebbe essere la performance del mondo reale.

Perché un ciclista potrebbe erroneamente scegliere una bici da gara su una bici di resistenza più confortevole?
Pierre-Henri Medas: La scelta di una bici è raramente una decisione rapida. Come pilota, le tue scelte sono spesso modellate dalle persone e dalle esperienze intorno a te, che si tratti di raccomandazioni, guardando i professionisti in TV, si uniscono alle corse di gruppo locale. Nel tempo, la tua bici diventa più di un semplice strumento; Diventa un’estensione di chi sei.
Ogni acquisto è influenzato da diverse motivazioni – sicurezza, orgoglio, novità, conforto, denaro o simpatia – come delineato nei Sonac, la teoria francese sulla vendita. Poiché il ciclismo è in gran parte guidato dalla passione, dalle emozioni e dalla tecnologia, molti ciclisti sono influenzati dall’orgoglio e dalla novità, alla ricerca di una bici rapida e ispirata alla razza o delle ultime tecnologie, piuttosto che sicurezza o comfort, come la certezza di una posizione di equitazione adeguata o dei rapporti di marcia giusti.

La nostra sfida è consigliare meglio ai ciclisti di considerare anche gli aspetti essenziali della sicurezza e del comfort, fattori che spesso determinano la loro soddisfazione a lungo termine con la bici.
Chi dovrebbe andare per una bici di resistenza?
Medas: Per la maggior parte dei ciclisti – molto l’80 percento – una bici di resistenza come la Roadmachine è una soluzione migliore di una bici da gara tradizionale.
Se non stai correndo o se il tuo corpo non consente una posizione di guida aggressiva, a causa di una gamma limitata di movimenti, del collo o delle spalle o una mancanza di forza centrale – hai bisogno di una bici che ti consente di mantenere una posizione potente ma confortevole durante le tue giostre, senza dolore. E senza dolore, sei più forte e più veloce.
Come regola generale, se hai più di 30 millimetri di distanziali impilati sotto lo stelo, di solito significa che stai cavalcando un telaio troppo piccolo o semplicemente sul tipo sbagliato di bici. Non c’è nulla di sbagliato nello stack aggiuntivo: l’altezza dei passi è spesso più importante per un adeguato adattamento della bici della lunghezza dello stelo. Ma se una bici da gara non fornisce lo stack di cui hai bisogno, una bici di resistenza potrebbe essere la risposta.

Una bici di resistenza è ancora una bici da performance, che offre livelli simili di rigidità e design aerodinamico come bici da gara. Ma può pesare leggermente di più a causa di funzionalità aggiunte come una maggiore spazio per i pneumatici o uno stoccaggio integrato.
Quali sono i vantaggi fondamentali della madistica di road?
Heiniger Damien: La BMC Roadmachine si distingue per la sua miscela di comfort, versatilità e prestazioni. Il suo stack più alto consente a una gamma più ampia di ciclisti di trovare una posizione naturale e confortevole. Rapporti di marcia più bassi semplificano l’arrampicata, aiutandoti a raggiungere la parte superiore di gradienti ripidi senza bruciare. Inoltre, l’aumento del gioco dei pneumatici offre opzioni. Sia che si assumano le listre più larghe per una corsa più fluida o pneumatici per boschetti per superfici più ruvide, la roadmachine può gestirlo.

E quando una bici da gara è una buona vestibilità?
Medas: Se corri, se hai un corpo in forma e se riesci a sostenere il potere in una posizione di guida aggressiva, allora una bici da gara come la Teammachine SLR 01 o il Teammachine r è per te! Naturalmente, puoi anche possedere una bici da gara e una bici di resistenza, a seconda di quanto sia ampia la tua pratica di ciclismo.
Cosa c’è di fantastico della squadra di squadra?
Damien: Mentre il Teammachine R è una bici da gara di razza, la SLR di Teammachine 01 offre un confronto più appropriato con la roadmachine. Sia la roadmachine che il teammachine SLR 01 condividono materiali compositi simili, finiture e tecnologie, fornendo rigidità comparabile. Detto questo, le catene più lunghe della roadmachine e una maggiore conformità offrono maggiore comfort ed efficienza, anche se si sente leggermente meno reattivi. Aerodinamicamente, i due sono strettamente abbinati, grazie a aree frontali simili e forme del tubo. Tuttavia, la Mamina della Road può essere marginalmente più lenta in condizioni del mondo reale, in quanto è spesso impostato con pneumatici e ruote più larghi per favorire il comfort sulla velocità.
Mentre le bici da corsa fanno appello alle emozioni e all’estetica, le bici da resistenza servono meglio la maggior parte dei ciclisti offrendo comfort, versatilità e velocità del mondo reale.

| Roadmachine | Teammachine SLR 01 | Teammachine r | |
| Pila | +20 mm o +40 mm | Stack di gara | Stack di gara |
| Marcia | Compatto | Ingranaggi di gara | Ingranaggi di gara |
| Autorizzazione dei pneumatici | Fino a 40 mm | 32 mm | 30 mm |
| Magazzinaggio | Downtube | n / a | n / a |
| Peso (telaio, forchetta, sedile) |
1.590 g | 1.173 g | 1.460 g |
| Aerodinamica | +5,7%
0.9 kph più lento @ 400w |
+4%
0,5 kph più lento @ 400w |
Linea base
44.31 kph @ 400w |
| Conformità | 100% | 84% | 80% |
| Rigidità | 83% | 96% | 100% |
| Sicurezza | Luce posteriore integrata | n / a | n / a |
Dalla sua fondazione in Svizzera, BMC è stato dedicato alla costruzione di biciclette veloci e innovative. Con l’Impec Lab, una squadra di esperti altamente qualificati e il supporto degli atleti di livello mondiale, BMC ha continuamente spinto i confini della tecnologia ciclistica, diventando un marchio sinonimo di velocità, affidabilità e prestazioni.

