Spinta di fine stagione per Roglič in quella che è probabilmente la gara più bizzarra del ciclismo professionistico, documentario online da seguire.

Primoz Roglic (Red Bull – BORA – Hansgrohe) a Il Lombardia l’11 ottobre 2025 (Foto: Dario Belingheri/Getty Images)
Aggiornato il 19 ottobre 2025 11:38
Primož Roglič è arrivato migliore in quella che è probabilmente la gara più strana del ciclismo professionistico di domenica, battendo i rivali Isacco Del Toro, Tadej Pogačar E Jonas Vingegaard nelle gare dell’Andorra Cycling Masters.
Roglič è stato nettamente il migliore nella cronoscalata del Coll de la Gallina, coprendo la prova di 8.23 in 25:39.
Questo è stato di 20 secondi migliore di Pogačar, che era partito come favorito della gara dopo le sue vittorie nei campionati mondiali ed europei di corse su strada, Tre Valle Varesine e Il Lombardia.
Il tempo di Del Toro è stato di 28:05 mentre Vingegaard era quasi quattro minuti dietro Roglič con 29:24.
La gara in due eventi ha visto la partecipazione solo di quei quattro corridori, senza la partecipazione del gruppo.
Il TT in salita è stato seguito da un criterium urbano di 32 km con sede nel centro di Andorra la Vella e Escaldes-Engordany.
Le informazioni pre-gara affermavano che i punti sarebbero stati accumulati negli sprint su ciascuno dei 15 giri, con quel totale più i tempi delle cronometro che stabilivano la classifica generale.
Roglič si è liberato durante il criterium ma è stato riportato indietro prima della fine. Del Toro lo ha poi superato al fotofinish sulla linea.
Pogačar era terzo con Vingegaard ancora quarto.
I dettagli completi della gara devono ancora essere rilasciati, ma Roglič ha vinto la classifica generale, ricevendo un gradito slancio di fine stagione dopo un’estate frustrante.
Il prossimo: un documentario dietro le quinte
Le riprese sia della gara stessa che della preparazione verranno ora utilizzate per realizzare un documentario, che sarà ospitato tra diverse settimane su una piattaforma di streaming internazionale ancora senza nome.
Prima dell’evento gli organizzatori avevano affermato che la nuova gara sarebbe stata “una competizione storica per il ciclismo mondiale che trascenderà lo sport per diventare un docushow internazionale.
“I protagonisti, figure di spicco del ciclismo moderno, sveleranno sia il loro lato competitivo che quello personale in un format innovativo che unisce sport, emozione e narrazione audiovisiva”.
Il documentario mostrerà i corridori con le loro famiglie, dando uno sguardo dietro le quinte dei quattro grandi campioni.
Il progetto è supportato da IPG Mediabrands Entertainment, che gestisce oltre 47 miliardi di dollari in investimenti di marketing a livello globale per conto dei suoi clienti. Coinvolta anche la società spagnola di produzione audiovisiva Wakai (WAP Media Group).
Maggiori dettagli sulla gara seguiranno più tardi, vedi di più qui sul progetto
