Il suo nome è Natasha Cloud. Ma attraverso tre giochi, il nuovo membro della New York Liberty è stato il sole. (E fortunatamente per lei, non un sole del Connecticut.)

È la fonte luminosa e splendente di energia per i campioni in difesa, iniettandoli con un’urgenza e un’intensità che elimina le ombre di stalness che tipicamente nuvola una stagione post-titolo.

Sabato pomeriggio, mentre la Liberty sfuggiva all’Indiana con una vittoria in due punti sulla febbre, il cloud era, più specificamente, il “Sole arrabbiato” dal mondo 2 di Super Mario Brothers 3 per Nintendo originale. (Goditi quel riferimento millenario lavato!) Una volta attivato, il sole incombe costantemente, il pestatura di Mario, il protagonista del gioco, mentre tenta di accelerare il deserto. In Gainbridge Fieldhouse, Caitlin Clark, immaginato da molti come il WnbaIl protagonista singolare, ha recitato la parte di Mario, incapace di eludere la persistenza sempre presente del cloud.

Cloud, che ha chiuso con cinque dei sette furti di Liberty, è stato accreditato con quattro furti contro Clark, deviando i passaggi, interrompendo il suo dribbling e, nel gioco finale del gioco, non riuscire a essere ingannato dal fallo di Clark. Cloud immediatamente affollava Clark mentre la star del secondo anno prendeva la palla in cima alla chiave con meno di tre secondi rimanenti, tenendo le mani vicino al busto di Clark ma basse, quindi per evitare di scorrere le braccia di Clark e darle il fallo che voleva. Da lì, mentre Clark tentava di radunarsi per un sollevamento fuori bilancio, Cloud fece cadere la palla, lasciando Clark che si agitava e la libertà celebra.

È stata una performance che incapsula le capacità difensive generative di Cloud, fornendo a New York la precisione e il gioco del punto di attacco che mancava alla Liberty la scorsa stagione e facendo tutto con un fuoco contagioso da cui anche i campioni abitualmente freddi e calmi possono beneficiare.

L’impatto difensivo istantaneo, tuttavia, era un dato per il cloud. È una candidata per tutte le difesa che la scorsa stagione ha registrato una media di 2,7 rubate per partita.

Qualsiasi barlume di preoccupazione per la sua vestibilità a New York è arrivato sul lato offensivo della palla. Mentre Cloud è migliorato in modo impressionante come regista, con una media di quasi sette assist per partita la scorsa stagione, le sue riprese sono sempre state striate, con una sola stagione che spara sopra il 40 percento dal campo e sopra il 35 percento da 3 (2018). Attraverso tre partite, sta sparando meglio del 55 percento dal campo e del 50 percento da 3, più il 90 percento dalla linea. Quei numeri insostenibilmente eccellenti hanno segnato quello che sarebbe un massimo di 18,7 punti per partita, il tutto lanciando anche 7,7 dimes per gara.

All’interno dell’ambiente offensivo di Liberty, che prospera sulla capacità dei giocatori principali della squadra di sparare a tutti il ​​3, è possibile che Cloud possa mantenere meglio la sua lucentezza. Quando la Liberty ha spinto il cielo di Chicago con un record di giochi a singolo gioco WNBA 19 triple, Cloud ha fatto cinque, legando Kennedy Burke al massimo della squadra. Sebbene la maggior parte delle squadre probabilmente raccoglierà uno sforzo difensivo più disciplinato di Chicago, Cloud può aspettarsi di vedere un surfeit opportunità di catch-and-shoot da dietro l’arco per tutta la stagione. Contro Indy, ha anche girato due dei suoi cinque 3 palle.

Con le difese più interessate per l’abilità a 3 punti di Sabrina Ionescu, Jonquel Jones, Breanna Stewart, Leonie Fiebich e Marine Johnannès, Cloud non solo dovrebbe accumulare buoni look dal profondo, ma anche finire più efficacemente all’interno dell’arco. Finora, sta convertendo i suoi tentativi attorno al bordo a un tasso di quasi il 64 percento, optando per arrivare fino al canestro per questi tentativi più efficienti piuttosto che accontentarsi di metà del Midranger meno ottimali.

In offesa, Cloud non sarà il sole attorno al quale il resto delle orbite delle offese, ma certamente può essere una fonte di energia, con la sua aggressività e gli istinti collaborativi, che si trovano sulla palla o fuori dalla palla, alimentando ulteriormente i processi che hanno reso il New York attaccato uno dei migliori nella storia della WNBA.

Entrambi i lati della palla. In tribunale e fuori dal campo. Spiritualmente e strategicamente. Natasha Cloud ha alimentato la New York Liberty a un inizio per 3-0, energizzando la squadra verso titoli back-to-back.

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