Gli Atlanta Hawks sono uno dei più antichi franchise della NBA, con radici che risalgono alle Tri-Cities Blackhawks nel 1946. Nel corso dei decenni, la squadra ha visto numerosi alti e bassi, ma in tutto ciò, un gruppo principale di giocatori straordinari ha contribuito a definire il franchising. Ecco alcuni dei più grandi giocatori di sempre per indossare una maglia Hawks.
1. Dominique Wilkins
Conosciuto come “The Human Highlight Film”, Dominique Wilkins è il giocatore più iconico della storia di Hawks. Un All-Star nove volte e uno dei marcatori più prolifici degli anni ’80 e dei primi anni ’90, Wilkins ha portato sia flash che potenza di fuoco ad Atlanta. Le sue schiacciate di alto livello e il gioco offensivo senza paura lo hanno reso il favorito dei fan e ha consolidato il suo posto nella Hall of Fame di basket.
2. Bob Pettit
Prima che la squadra si trasferisse ad Atlanta, Bob Pettit era la star dei St. Louis Hawks. Rimane uno degli attaccanti più dominanti nella storia della lega. Pettit è stato un MVP due volte e ha portato gli Hawks al loro unico campionato NBA nel 1958. La sua combinazione di abilità, tenacità e leadership ha fissato le basi per il successo dei primi del franchise.
3. Al Horford
La pietra angolare degli Hawks durante la loro rinascita tra la fine degli anni 2000 e l’inizio del 2010, Al Horford ha portato un’eccellenza costante su entrambe le estremità della corte. Cinque volte All-Star (quattro con Atlanta), Horford era noto per la sua versatilità, QI di basket e professionalità. Era una figura chiave nella stagione 60-vittoria degli Hawks nel 2014-2015.
4. Joe Johnson
“Iso Joe” era il motore offensivo per gli Hawks durante gran parte degli anni 2000. Sette sette volte All-Star (sei con Atlanta), Johnson ha avuto uno degli arsenali più fluidi del campionato. Ha portato la squadra a sei apparizioni di playoff consecutive e ha dato ad Atlanta il suo primo assaggio di basket post -stagionale costante negli anni.
5. Dikembe Mutombo
Sebbene il suo tempo ad Atlanta fosse relativamente breve, Dikembe Mutombo ha avuto un impatto notevole. Il quattro volte difensivo dell’anno (due con gli Hawks) era una forza dominante nella vernice. La sua difesa di Atlanta bloccante e rimbalzante ha ancorato alla fine degli anni ’90, e le sue celebrazioni che vagano le dita sono diventate leggendarie.
6. Lou Hudson
Un marcatore lisci da seta degli anni ’60 e ’70, “Sweet Lou” Hudson era un All-Star sei volte con gli Hawks. Conosciuto per la sua lucida partita di gamma di fascia media e le riprese della frizione, Hudson ha segnato in media oltre 20 punti per partita per la maggior parte della sua carriera di Atlanta. Rimane uno dei marcatori più sottovalutati nella storia del franchising.
7. Cliff Hagan
Un’altra stella dell’era di St. Louis, Cliff Hagan accoppiata con Bob Pettit per formare una letale combinazione all’interno dell’esterno. Cinque volte All-Star e una Hall of Famer, Hagan fu determinante nel successo degli Hawks durante gli anni ’50 e i primi anni ’60. La sua versatilità e competitività hanno lasciato un’impressione duratura sul franchise.
8. Mookie Blaylock
Un difensore d’élite e un marcatore capace, Mookie Blaylock era il battito cardiaco degli Hawks negli anni ’90. Ha guidato il campionato in furto due volte ed è stato nominato nella squadra difensiva sei volte. Blaylock detiene anche il record di franchising per la maggior parte dei tre puntatori realizzati, mostrando il suo valore su entrambe le estremità del pavimento.
9. Josh Smith
Una figura polarizzante ma innegabilmente talentuosa, Josh Smith è stato un attaccante di alto livello che ha trascorso nove stagioni con gli Hawks. Conosciuto per le sue schiacciate bloccanti e atletiche, Smith potrebbe avere un impatto sul gioco in molti modi, anche se la sua selezione di tiri a volte suscitava critiche. Al suo meglio, era una vera forza a due vie.
10. Trae Young
Ancora all’inizio della sua carriera, Trae Young ha già avuto un impatto enorme. Un All-Star due volte e uno dei principali registi offensivi della lega, Young ha portato Atlanta alle finali della Eastern Conference nel 2021. Con le sue riprese profonde, il passaggio appariscente e l’atteggiamento senza paura, sta rapidamente diventando il volto del futuro del franchise.
