Felicia Enriquez, alias Mynt J, è l’ospite del podcast Blacklove and Basketball – Compton Edition. È una fan di Clippers, un creatore di credenziali NBA che rappresenta ThePeachBasket. In questo articolo, The Beard and the Klaw: come il duo dinamico di LA ha sbalordito Sacramento nel thriller OT, riassume l’emozionante vittoria contro i Kings e le squadre LA Connection.

Una storia di brillantezza nostrana

Non c’è niente di meglio come assistere a una storia che si svolge proprio davanti ai tuoi occhi, in particolare uno realizzato in orgoglio, fratellanza e innegabile brillantezza del basket. James Harden e Kawhi Leonard non sono solo stelle sui Clippers; Sono una rappresentazione di Los Angeles: Gritty, autentica e profondamente collegata a comunità come Compton a Moreno Valley e ogni città in mezzo. Se eri a Intuit Dome di domenica 9 marzoth, 2025, non hai appena visto un gioco: hai visto una vera rappresentazione del cuore e dell’anima di Los Angeles.

Stornato Sacramento in OT: Un gioco da ricordare

Adoro questa storia tra questi due ragazzi della California. Questo è ciò che i fan vogliono, una grande rappresentazione della città. Casa. Probabilmente hai letto molti articoli e hai visto bobine di James Harden che lega il gioco e Kawhi Leonard lo vinceva. L’ho assistito in prima persona, e onestamente, l’ho visto almeno altre 50 volte, proprio come l’incredibile prestazione di Harden contro i Pistons. Se ciò non invia i brividi attraverso il tuo corpo, anche come fan non clipper, potrebbe essere necessario vedere un medico.

Il momento della verità

Imposiamo la scena: Clippers vs. Kings, intense implicazioni per i playoff, thriller straordinario. Harden, capolavoro di 50 pezzi freschi giorni prima, ancora una volta brillante con 29 punti, ricordando ai fan perché “The Beard” rimane uno dei marcatori più temuti della NBA. Ma questo gioco apparteneva all’assassino silenzioso della città, Kawhi Leonard. Dopo aver combattuto le opportunità mancate, Leonard ha affondato con calma il cestino vincente al cicalino OT. Mancino, non meno, tra tre difensori. Era liscio e frizione come la città stessa.

Il duo perfetto

Harden e Leonard potrebbero sembrare opposti-lo stile appariscente di Harden a contrastare il dominio silenzioso di Kawhi-ma la loro sinergia ha rivitalizzato i Clipper, rendendoli la squadra da non perdere di Los Angeles. Lakers Who?

La leadership di Harden e il fattore di frizione di Kawhi

James Harden non ha bisogno del merito e non l’ha mai fatto. È sinceramente concentrato sul migliorare i suoi compagni di squadra ed elevare il loro gioco. Sa di cosa è capace e la sua linea stat lo dimostra costantemente. I fatturati sono disponibili con il gioco, ma anche la vittoria. Mentre lo diceva dopo la partita, “i giocatori di grande tempo fanno grandi giocate e Kawhi lo ha fatto durante la sua carriera”. Anche in una notte off, Harden non aveva dubbi sul fatto che Leonard avrebbe intensificato quando contava di più.

Kawhi, d’altra parte, era bloccato. Sapeva che Brian Shaw voleva che facesse il tiro con il tempo in scadenza. “Stavo solo cercando di correre giù per l’orologio e ottenere l’ultimo scatto”, ha spiegato Postgame. Ed è esattamente quello che ha fatto, affondando con calma il cicalino come se fosse solo un altro maglione di fascia media in pratica.

Rappresentanza di LA in tribunale

E questo non è solo potere a stella; È eccellenza nostrana. Sia Leonard che Harden hanno profonde radici della California, condividendo un senso di orgoglio e scopo in campo. È esattamente la rappresentazione che i fan di Los Angeles bramano: vincere il basket consegnato con stile senza pari e cuore della città natale.

Una battaglia di eroi della città natale

I fan di Clipper hanno una nuova fiducia in Kawhi, anche se è solo per questo gioco. DeMar DeRozan, un altro giocatore di Compton, ha giocato con un cuore tremendo per i re, aggiungendo un altro livello di orgoglio della città natale alla battaglia. Tre giocatori, tre viaggi in California, una resa indimenticabile.

Durabilità di Harden contro il carico di Kawhi Management

A proposito di rispetto, diamo di nuovo il cappello per indurirsi. Giocando 61 su 64 partite (circa il 95%), è stato la mano stabile dei Clippers per tutta la stagione. I 22 giochi su 64 su 64 di Kawhi (circa il 34%) parlano della sua battaglia in corso con infortuni e gestione del carico. Eppure, quando è sano, è un punto di svolta che vale ogni minuto cauto.

Anche gli scettici non possono negare la magia. Se Harden’s Game-Tying Heroics o Kawhi’s Burizing Beauty non ti danno i brividi, anche dopo il tuo 50 ° orologio, consente una visita a un medico. Questa è l’intensità e la passione che questo duo porta.

Clippers vince senza ty Lue: è stato coaching o potere da stella?

Il thriller OT 111-110 di Clippers contro i re aveva tutti gli ingombranti di una resa dei conti a livello di playoff, ma una figura chiave mancava a margine: Tyronn Lue. Affrontare il mal di schiena (guarisci presto, allenatore!), Lue si è preso la notte libera, lasciando l’assistente allenatore Brian Shaw per gestire lo spettacolo. E mentre i Clippers si allontanavano con la vittoria, la vera domanda è:

Era un prodotto di un grande coaching o semplicemente Kawhi e Harden a fare ciò che fanno meglio?

Brian Shaw ha fatto le chiamate giuste?

Siamo reali: Shaw ha avuto alcuni momenti solidi negli appunti, specialmente con alcuni giochi di gioco tardivo ben eseguiti. La corsa 7-0 per forzare OT: Kawhi’s e-1, Dunk di Zubac e il galleggiante di Harden provenivano da giochi ben spazzati e decisivi. Esecuzione di fine partita: il layup di battitore di leonard era pulito, decisivo e perfettamente redatto. Ha mantenuto l’offesa strutturata, anche senza la presenza di Lue, la squadra è rimasta alla sua identità.

O era solo il potere stellare?

James Harden è andato in modalità maestro completa: 29 punti, 11 assist, 9 rimbalzi. Ha dettato il tempo ed è stato il miglior regista di Los Angeles tutta la notte. Kawhi fa quello che fa Kawhi: silenzioso, mortale e pronto a mettere il gioco a letto con un cicalino. Zubac ha dominato all’interno: la sua ottava doppia doppia dritta ha impedito a Sacramento di controllare la vernice.

Cosa significa andare avanti

  • L’assenza di Lue non era un disastro, ma Shaw non reinventò esattamente la ruota.
  • Il talento trasportava la notte: Harden e Kawhi hanno fatto ciò che le stelle dovrebbero fare.
  • Se Shaw avesse il libero arbitrio, dovremmo vedere più del suo call-call? O era solo una situazione “non incasinare”?

I Clippers ora si dirigono a New Orleans, dove cercheranno di mantenere viva questa serie vincente. Regolamenti di coaching o no, lo slancio è dalla loro parte.

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