Close Menu
Sportizia Cuore dello Sport in Ogni NotiziaSportizia Cuore dello Sport in Ogni Notizia

    Subscribe to Updates

    Get the latest creative news from FooBar about art, design and business.

    What's Hot

    Una società di private equity acquisisce la britannica Whyte Bikes

    6 Novembre 2025

    Novak parte alla grande ad Atene – Novak Djokovic

    6 Novembre 2025

    Il centro titolare della TCU Malick Diallo soffre di uno strappo al legamento crociato anteriore (ACL) di fine stagione

    6 Novembre 2025
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Sportizia Cuore dello Sport in Ogni NotiziaSportizia Cuore dello Sport in Ogni Notizia
    Subscribe
    • Home
    • Notizie Sportive
    • Calcio
    • Cricket
    • Ciclismo
    • Basket
    • Motori
    • Nuoto
    • Tennis
    Sportizia Cuore dello Sport in Ogni NotiziaSportizia Cuore dello Sport in Ogni Notizia
    Home»Motori»Viaggio alla scoperta della gemma nascosta della Tanzania
    Motori

    Viaggio alla scoperta della gemma nascosta della Tanzania

    sportiziaBy sportizia20 Gennaio 2025Nessun commento10 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Viaggio alla scoperta della gemma nascosta della Tanzania
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email Copy Link

    Scritto da e foto di Luke Phillips. Pubblicato in Giri

    Nel cuore dell’Africa ti aspetti di vedere molte cose: paesaggi spettacolari, fauna selvatica feroce e l’antica cultura della tribù Masai. Ma, per un motociclista di passaggio, le zone più famose sono accessibili solo noleggiando un Incrociatore terrestreabbandonando la moto per entrare in uno dei tanti parchi nazionali… o almeno così pensavo. Un incontro casuale con il proprietario di un campeggio locale mi ha informato di un percorso motociclistico che esplorava la natura selvaggia che circonda il leggendario Ol Doinyo Lengai, giustamente chiamato dalla gente del posto, “La Montagna di Dio”. Il percorso per arrivarci è stato descritto come un percorso fuoristrada attraverso paesaggi ultraterreni con la promessa di fauna selvatica, paesaggi e avventure. Il manto stradale mi è stato detto “dipende dal tempo”. Sembra il sogno di ogni motociclista. Sono stato venduto.

    Come molti viaggi memorabili, questo è nato durante una serata bevendo birre e raccontando storie attorno a un falò. Mentre esaminava le mappe della regione, il proprietario di un campeggio nella vivace città di Arusha ha suggerito un percorso attraverso una regione vulcanica a nord-est del Serengeti. Ha descritto la zona come la “terra dei Masai” e ha detto che se volevo vedere il lato selvaggio dell’Africa, dovevo andare da quella parte. Sembrava un gioco da ragazzi. Le parti turistiche dell’Africa, sebbene spettacolari, ti lasciano desiderare di più, con il desiderio di assistere agli aspri paesaggi desolati che sogni come pilota avventuroso prima di venire nel continente. Dopo una quantità simbolica di preparazione che consisteva nel finire la mia birra e Cercando su Google il percorso, sono partito quel fine settimana, caricando leggermente il mio fidato Rally Raid CB500X e prendere solo l’essenziale per sopravvivere nella natura.

    Viaggio alla scoperta della gemma nascosta della TanzaniaHerbert, la mia fidata macchina della libertà a due ruote, parcheggiata sulle piste di cenere vulcanica che si snodano intorno alla valle di fronte a Gregory Rift.

    Il viaggio è iniziato con un viaggio su asfalto di quattro ore fino ai limiti del cratere di Ngorongoro, prima di svoltare a Mto Wa Mbu (Mosquito River). Questo fu l’inizio del percorso e subito il paesaggio diventò selvaggio. La maestosità del Gregory Rift faceva da sfondo a una strada sterrata che sembrava proseguire per un’eternità all’orizzonte. L’abbondanza di automobili, camion, capre e persone sparse sull’asfalto delle trafficate città è improvvisamente scomparsa. Il posto era deserto, e le uniche attrazioni nel raggio di chilometri erano i Masai vestiti in modo tradizionale e lo splendido scenario, entrambi molto pacifici e che si complimentavano con grazia l’uno con l’altro. Ad ogni fermata dell’acqua alcuni membri della tribù apparivano dal nulla per tentare una conversazione amichevole. Mi hanno chiesto principalmente del mio piki-piki (motocicletta) e volevo condividere la mia acqua, ma ho apprezzato l’interazione.

    Tribù delle gemme nascoste di TazaniaDue membri della tribù Masai passeggiano davanti a un gigantesco e antico albero Baobab nel profondo del deserto.

    Come per tutti i buoni percorsi fuoristrada, la superficie si è trasformata drasticamente man mano che la giornata si allungava e il caldo si intensificava. La strada sterrata su cui avevo accumulato polvere per i primi 50 chilometri si è trasformata in un miscuglio di sabbia profonda, cenere vulcanica e ondulazioni lancinanti. Sicuramente un percorso accidentato, il tipo di terreno preferito da chiunque senta il bisogno di smontare i dadi e i bulloni della propria moto a metà viaggio. Ma man mano che le ondulazioni diventavano più profonde e la sabbia più fine, lo scenario diventava ancora più bello. Ogni goccia di sudore, ogni grammo di sforzo e ogni nuvola di polvere inalata sono stati ricompensati con qualcosa di mozzafiato da portare a casa sotto forma di ricordi ed esperienze.

    La gemma nascosta di Tazania è accidentataUna pista ondulata si dirige all’infinito verso le montagne lontane.

    Le percosse indotte dalla strada sono continuate finché non ho raggiunto un cartello a circa 30 chilometri dal punto in cui mi sono fermato per la notte. Questo segno non aveva la forma di una tavola di legno con sopra scritto qualcosa in swahili; era la vista di un vasto e arido campo di vulcani, tempeste di sabbia e strane manciate di mucche allevate da un adolescente Masai solitario. A questo punto, ho scoperto che fermarsi ogni pochi chilometri era diventata una necessità invece di una semplice pausa per l’acqua. È diventato impossibile pedalare per più di qualche minuto senza fermarsi ad apprezzare il vasto spettacolo a cui ho avuto la fortuna di assistere. Ancora più importante, mi ha dato la possibilità di assicurarmi un enorme “Ding!” Avevo sentito dire cinque minuti prima che non sarebbe successo qualcosa di costoso sulla motocicletta.

    Le ondulazioni e la sabbia continuarono fino a quando non mi avvicinai al leggendario vulcano. Quando finalmente lo vedi, apparire da una radura nella tempesta di sabbia, l’Ol Doinyo Lengai si rivela come una ricompensa per aver persistito così lontano nel viaggio e per esserti avventurato fuori dai sentieri battuti per trovarlo.

    Gemma nascosta della Tazania odlAlba a Ol Doinyo Lenga (La Montagna di Dio) con l’esclusiva lava bianca di natrocarbonatite che brilla sulla vetta, mentre zebre e giraffe pascolano nei fertili campi dorati circostanti.

    Ancora oggi i Masai adorano ancora sulla cima della montagna. Per loro è la sede del potere, il luogo più sacro e la voce di Dio. Quando l’ho visto per la prima volta, ho trovato difficile non essere d’accordo. In effetti, trovavo davvero difficile parlare. Torreggia maestosamente sul paesaggio brullo e appare sempre potente e dominante sull’area circostante. Una profonda pista di sabbia la circonda, e ogni pochi chilometri la parete della montagna cambia radicalmente, come se cambiasse miracolosamente forma mentre sei impegnato a macinare le tracce davanti a te. Questo percorso, di cui avevo sentito parlare solo pochi giorni prima davanti a una birra, aveva già superato le mie più rosee aspettative. Da questo punto, non passò molto tempo prima che raggiungessi una piccola comunità Masai ai piedi del panorama probabilmente più bello della montagna. Qui il Gregory Rift riappare sotto forma di una spettacolare valle frastagliata dipinta di rame mentre i vari campeggi di proprietà dei Masai sono sparsi su entrambi i lati della strada carica di cenere.

    Qui ho festeggiato la mia vittoria, bevendo birra ghiacciata, accampandomi in campi verdi e banchettando con piatti Masai a base di manzo e capra a mio piacimento, il tutto circondato da uno scenario che non sarebbe fuori luogo in un film di fantascienza .

    Ma non mi accontentavo di restare lì. Avevo avuto un assaggio del viaggio ed era tutto ciò a cui potevo pensare, quindi il viaggio doveva continuare. Dopo una notte passata a rilassarmi e a stringere nuovamente ogni bullone vitale della mia moto, ho montato la sella e ho continuato. Il percorso di uscita prevedeva il ritorno sui 30 chilometri precedenti prima di dirigersi a est verso Longido per completare il giro. In circostanze normali eviterei di tornare sui miei passi, ma ero felice di ogni opportunità di rivivere il viaggio. Ma il giorno successivo è stata un’esperienza completamente nuova.

    Illuminato dal sole mattutino e con il cessare della tempesta di polvere, il paesaggio era ancora una volta completamente trasformato. La montagna sembrava ancora maestosa, ma sembrava aver finalmente rivelato i suoi segreti. Era completamente chiaro. L’esclusiva lava bianca di natrocarbonatite brillava visibilmente sulla vetta, imitando il Kilimangiaro innevato a soli 300 chilometri di distanza. I campi davanti al vulcano erano rigogliosi di piante; branchi di zebre e qualche giraffa solitaria pascolavano sull’erba alta e dorata. Da sempre, i Masai vagavano ancora per le terre, pascolando i loro animali e apparendo come un punto fermo senza tempo in una regione in continua evoluzione, Aal amichevole, sorridente, interessato all’occidentale che guidava la sua moto da solo nella loro natura selvaggia.

    Villaggio delle gemme nascoste di TazaniaUn villaggio Masai lungo il mio viaggio.

    Mi aspettavo molto dall’Africa, eppure eccomi qui nel mezzo di questo paesaggio pazzesco e ha superato di gran lunga le mie aspettative. Questo era un posto così arido, eppure così bello, mi sentivo davvero come se fossi su un altro pianeta e il più lontano possibile dalle prove e dalle trepidazioni della vita normale.

    Dopo aver aggirato la montagna e raggiunto il bivio, ho affrontato 140 chilometri fino alla strada asfaltata, ma non sapevo cosa aspettarmi in questo tratto. La sera prima mi avevano detto che la gente del posto non cavalcava in quel modo, come se in caso di guasto nessuno ti trovasse per giorni. Sembra promettente, ho pensato.

    Con mia sorpresa, si è rivelata una strada fangosa e compatta, una benedizione dopo essere diventato sempre più stanco a causa del lungo viaggio e del terreno difficile del giorno prima. È diventato relativamente facile raggiungere le alte velocità necessarie per lasciare che il vento sferzi attraverso la mia giacca di rete tessile e raffreddi il mio corpo che si surriscalda rapidamente. Sembrava che l’assenza di autobus, turisti e camion avesse creato ottime condizioni stradali, anche se pochi minuti di forte pioggia avrebbero trasformato questo percorso veloce in un’avventura prolungata.

    Strada dura della gemma nascosta della TazaniaUna strada fangosa e dura, una benedizione dopo essere diventati sempre più stanchi a causa del lungo viaggio e del terreno difficile del giorno prima.

    Ma questo è il punto forte di questa regione; le condizioni della strada cambiano ogni giorno, quindi potresti percorrere ripetutamente lo stesso percorso e vivere ogni volta un’esperienza diversa. Ogni volta che lo inserisci, viene ripristinato; non esistono due corse uguali. Tra i chilometri di strada facile, macchie intermittenti di sabbia profonda hanno attirato la mia attenzione e hanno reso il percorso ancora più piacevole.

    Costeggiando il confine con il Kenya, circondato dal vasto scenario montuoso, era come se stessi attraversando un paradiso motociclistico unico nel suo genere. Le uniche persone che ho incontrato lungo la strada erano i Masai, che vivevano le loro giornate come avevano fatto per un millennio. Dopo essermi fermato per una pausa per l’acqua, uno degli uomini della tribù locale si avvicinò e mi chiese gentilmente se stavo bene o se avevo bisogno di aiuto. Gli ho ringraziato condividendo una sigaretta e poi ci siamo separati con solo poche parole di addio. “Buona fortuna amico.” È stato uno scambio breve ma che esprime la semplice gentilezza che supera il divario tra culture e persone. Piccole interazioni come questa continuano a ripristinare la mia fiducia nell’umanità.

    Gemma nascosta della Tazania localeGli abitanti di un villaggio Masai accendono un fuoco.

    Come in ogni avventura, raggiungere l’asfalto alla fine ha regalato un misto di emozioni. Ero felice di essere di nuovo su una strada più agevole, così potevo sedermi, rilassarmi e non preoccuparmi che la mia moto si smontasse mentre guidavo. Ma ero anche estremamente triste di lasciare un posto che non mi sembrava del tutto reale. Era un posto che avrebbe occupato per sempre un trono nelle sale dei miei ricordi. Ogni aspetto di questo percorso era stato a dir poco incredibile. È stata un’avventura in miniatura fatta di paesaggi, culture e strade sterrate, il tutto reso possibile dalla maestosità della guida di una motocicletta. Mi ha fatto capire che non era esattamente quello che volevo dall’Africa: esperienze come questa sono ciò che rende la vita così spettacolare. Era un piccolo giro che costava pochissimo, richiedeva solo pochi giorni e non richiedeva ricerche, ma avrebbe segnato il momento clou di questo meraviglioso paese e una delle mie esperienze preferite su due ruote.

    Mappa delle gemme nascoste di Tazania


    Ritratto di Luke PhillipsLuca Phillips è un pilota avventuroso di lunga data ed ex paracadutista dell’esercito britannico di Stourbridge, Inghilterra. Nel 2017 ha lasciato il lavoro, ha venduto i suoi beni e non si è mai guardato indietro. Lui cavalca il suo Rally Raid CB500x in tutto il mondo, con 150.000 chilometri percorsi, sei continenti e 47 paesi. Attualmente sta attraversando l’Africa e tu puoi unirti al suo viaggio Instagram A @LukePhill17.

    alla della gemma nascosta scoperta Tanzania Viaggio
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Previous ArticleCome monitorare e scompattare il tuo allenamento ciclistico 2025
    Next Article La 5 volte campionessa olimpica Mollie O’Callaghan sta riabilitando una rotula lussata (di nuovo)
    sportizia
    • Website

    Related Posts

    Tennis

    Novak parte alla grande ad Atene – Novak Djokovic

    By sportizia6 Novembre 2025
    Basket

    Il centro titolare della TCU Malick Diallo soffre di uno strappo al legamento crociato anteriore (ACL) di fine stagione

    By sportizia6 Novembre 2025
    Notizie Sportive

    Conclusione post-partita della settimana 9 dei Pittsburgh Steelers: proprio quello che ha ordinato il dottore

    By sportizia6 Novembre 2025
    Ciclismo

    La delegazione del Regno Unito si reca a Parigi per imparare dalla trasformazione ciclistica della città

    By sportizia5 Novembre 2025
    Cricket

    Nuova Zelanda vs WI, pronostico della prima partita T20I: chi vincerà la partita di oggi tra Nuova Zelanda vs Indie occidentali?

    By sportizia5 Novembre 2025
    Basket

    Brandon Miller degli Hornets fuori per almeno altre 2 settimane per un infortunio alla spalla – Basketball Insider

    By sportizia4 Novembre 2025
    Add A Comment
    Leave A Reply Cancel Reply

    Don't Miss

    Una società di private equity acquisisce la britannica Whyte Bikes

    By sportizia6 Novembre 2025

    HASTINGS, Regno Unito (BRAIN) — Una società di private equity con sede a Dublino ha…

    Novak parte alla grande ad Atene – Novak Djokovic

    6 Novembre 2025

    Il centro titolare della TCU Malick Diallo soffre di uno strappo al legamento crociato anteriore (ACL) di fine stagione

    6 Novembre 2025

    Conclusione post-partita della settimana 9 dei Pittsburgh Steelers: proprio quello che ha ordinato il dottore

    6 Novembre 2025
    Top Posts

    Perché Eddy Merckx ha collaborato con le scatole di succo di Sun Capri

    13 Maggio 202516 Views

    Caitlin Clark ha trattenuto dopo lo scambio riscaldato con Ref

    27 Luglio 202511 Views

    Maxime Grousset Powers French Champs con 50 record di mosca

    15 Giugno 20259 Views

    ICC distrugge le speranze dell’India! BCCI è rimasto impotente quando l’Inghilterra ottiene le successive 3 finali WTC

    21 Luglio 20258 Views
    Stay In Touch
    • Facebook
    • Twitter
    • Pinterest
    • Instagram
    • YouTube
    • Vimeo
    chi siamo

    Benvenuti su Sportizia, il tuo punto di riferimento per tutto ciò che riguarda lo sport! Siamo una piattaforma dedicata agli appassionati di sport, dove troverai notizie, approfondimenti e aggiornamenti sui tuoi sport preferiti.
    We're accepting new partnerships right now.

    Facebook X (Twitter) Pinterest YouTube WhatsApp
    Il più popolare

    I Packers perdono il pericoloso WR Christian Watson per i playoff con ACL strappato

    6 Gennaio 20250 Views

    Bello vs. Notizie sulla squadra del Rennes e formazioni previste: Ligue 1

    6 Gennaio 20250 Views

    I tifosi impazziscono mentre il Sud Africa annienta il Pakistan nel test di Cape Town, chiudendo la serie 2-0

    6 Gennaio 20250 Views
    le nostre categorie
    • Notizie Sportive
    • Calcio
    • Cricket
    • Ciclismo
    • Basket
    • Tennis
    • Motori
    • Nuoto
    • Termini e Condizioni di Sportizia
    • Politica sulla Privacy di Sportizia
    • Contattaci
    • Chi Siamo
    © 2025 sportizia. Designed by Webwizards7.

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.