Felicia Enriquez, alias Mynt J, è la conduttrice del podcast BlackLove e Basket – Edizione Compton. È una fan dei Clippers, una creatrice con credenziali NBA che rappresenta il PeachBasket. In questo articolo descrive in dettaglio la nuova eredità del basket di Los Angeles che i Clippers stanno ritagliando!
La rinascita della nazione Clipper: il cuore di Lob City 2.0
I Clippers stanno facendo di più che vincere partite; stanno ritagliando un’eredità. Se hai prestato attenzione, l’hai visto. Le schiacciate sono più rumorose, le giocate sono più intelligenti e il cuore? È innegabile. Questo non è solo basket; è un’atmosfera che proviene da una squadra, e da un proprietario, che sa cosa significa presentarsi ogni singolo giorno.
Steve Ballmer, a bordo campo, ne è la prova vivente. Non puoi perderlo, sorride come un bambino durante la ricreazione, alza i pugni dopo ogni schiacciata. Ma è più profondo della sua energia. Ballmer ha creato un ambiente in cui i giocatori possono prosperare e i fan si sentono come una famiglia. È una cosa rara nello sport e nei Clipper Nation? Siamo qui per questo. È il più grande Super Fan. E onestamente, merita una standing ovation per aver posto le basi per questa era abbagliante. La prossima volta che lo vedi a bordo campo, colpiscilo con un sincero: “Grazie, Steve, per conoscere l’incarico!”
Entriamo nel merito.
Una storia di due giochi: un mix di agrodolce
Ora parliamo della vittoria che ha fatto volare il cuore di ogni fan dei Clippers: 19 gennaio contro i Lakers.
I tifosi dei Lakers adorano parlare di storia, di striscioni e dei “riflettori di Los Angeles”. Ma quando si arriva in tribunale, è chiaro: i Clippers adesso governano la città. Quella vittoria per 116-102 non era solo un gioco; era una dichiarazione. Ivica Zubac era dominante, perdendo 21 punti e conquistando 19 rimbalzi, possedendo la vernice come se avesse sopra il suo nome. James Harden ha aggiunto 21 punti e 12 assist, distribuendo monetine come se fosse un momento saliente.
E Kawhi Leonard? Il re di Los Angeles, calmo, raccolto e che non parla altro che fatti dopo la partita. Nel frattempo, i complimenti di LeBron per Harden sembravano genuini, ma quando si è trattato di Kawhi? Una frase. Questo è tutto. Continua a odiare, Bron. Ti vediamo.
Ma non trascuriamo Amir Coffey. Mentre alcuni giocatori ottengono i titoli dei giornali, Amir ottiene secchi, schiacciate amichevoli sulle superstar e giocate frenetiche che non sempre entrano nella scheda delle statistiche ma significano tutto per la squadra. È là fuori a fare il lavoro: afferrare le palle vaganti, proteggere gli incontri più difficili e assicurarsi che i Clippers non perdano mai quel vantaggio da sfavorito. In una città ossessionata dalle superstar, Coffey ci ricorda che il cuore e l’impegno sono altrettanto importanti.
Ovviamente la partita dei Lakers non è durata tutta la settimana. Il 20 gennaio, i Clippers inciamparono contro Chicago, perdendo 112-99. Mancando Kawhi e Zubac, la squadra ha sentito l’assenza delle proprie ancore e Chicago ne ha approfittato appieno. È stata una perdita, ma ad ogni passo falso questa squadra impara, si adatta e si prepara a tornare più forte.
Guardando al futuro: Clippers contro Celtics
Boston sarà la prossima tappa il 22/01/25 all’Intuit Dome di Inglewood in California. L’ultima volta che queste due squadre si sono incontrate (a novembre), è stato uno scoppio, di quelli che i fan dei Clippers preferirebbero dimenticare. Ma quello era allora, e questo è adesso. Con Kawhi e Zubac di nuovo in azione e Jeff Van Gundy nell’angolo dei Clippers, questa partita sembra diversa.
Tieni gli occhi aperti Zubac contro Porziņģisuna battaglia tra grandi uomini. Big Zu è stato in grande ultimamente, con una media di 16,6 punti e 12,8 rimbalzi nelle ultime cinque partite, dominando il campo e dando il tono in difesa. Porziņģis avrà anche un gioco di forza, ma riuscirà a gestire la fisicità di Zu? Dubbioso.
E Kawhi? Non sbattere le palpebre. È il tipo di giocatore che può cambiare le sorti di una partita con una singola sequenza: un muro, un recupero o una tripla quando la squadra ne ha più bisogno.
La nuova eredità del basket di Los Angeles: da Lob City a Clip City: il bagliore è reale
Facciamo un viaggio nella memoria: Lob City. Blake Griffin E DeAndre Jordan ci ha fatto incollare per evidenziare i rulli. E anche se la nostalgia è piacevole, è tempo di abbracciare la nuova era. Entra in Lob City 2.0: migliore, più audace e più equilibrato. Ivica Zubac, alias Big Zu, è il nostro re della pattuglia di vernice. Abbinalo a Derrick Jones Jr.’s atletismo, Di Amir Coffey trambusto, e Terance Mann‘S macina e hai una squadra che non si limita a schiacciare ma offre anche difesa e versatilità.
Oh, e possiamo parlarne? James Harden? L’uomo ha monetine da giorni e sa come portare la finezza a questa squadra. Ma non dimentichiamo che non si tratta solo di flash; si tratta di scopo, determinazione e realizzazione quando conta di più.
Curiosità: legami familiari in campo
Conoscevi l’allenatore dei Clippers? Tyron Lue e la stella dei Celtics Jayson Tatum sono cugini? Sì, hai letto bene. L’allenatore dei Clippers Tyronn Lue e la star di Boston Jayson Tatum sono una famiglia. Riuscite a immaginare le battute alle loro riunioni di famiglia? “Passa il tacchino… e comunque, mercoledì prenderemo la W.” Lo adoro.
Promemoria amichevole Scadenza commerciale tra 2 settimane
Con l’avvicinarsi della scadenza commerciale, i Clippers devono affrontare alcune scelte difficili. P.J. TuckerIl ruolo di nella squadra è sotto esame e il tempo dirà se sono previsti aggiustamenti. Dove vuole andare? E’ ora che vada in pensione? Dov’è PJ Tucker e cosa sta facendo? I Clippers lo tengono d’occhio?
Queste sono domande che i fan vogliono sapere, siamo curiosi.
Clip City: costruita in modo diverso
Non c’è altra squadra come i Clippers che abbia resistito tanto quanto loro, lo sanno tutti. Ci vuole una persona speciale per essere un fan dei Clippers. Questo non è solo Lob City 2.0; questa è Clip City: diversa, più profonda e pronta a rivendicare il suo posto nella storia. Questa squadra dei Clippers non si limita a inseguire le vittorie: sta costruendo qualcosa di speciale. Dall’energia in campo alla dedizione dei tifosi come te, è un movimento. Quindi preparati, Clipper Nation, perché il meglio deve ancora venire. E il rispetto non è facile. Ma va bene così perché i Clippers e i loro fan sanno come lottare per tutto ciò che hanno.


